S.MICHELE ARCANGELO DIFENDICI NEL COMBATTIMENTO AFFINCHÉ NON PERIAMO NELL'ESTREMO GIUDIZIO

martedì 17 settembre 2013

PREGHIERA A S.MICHELE ANGELO DELLA PACE



O glorioso S. Michele Angelo della Pace, Angelo della 

vittoria, Principe di Carità, a Voi ricorro 


sup­plichevole per implorare la vostra efficacissima 


in­tercessione presso la divina bontà. Pregate, o 


poten­tissimo mio avvocato, ed ottenete al mio cuore 


la pace: mediante la vostra assistenza, confido di 


ve­der sempre la pace nella mia famiglia e spero che 


le vostre orazioni ottengano alla Chiesa la deside­rata 


vittoria e tranquillità.

giovedì 7 marzo 2013

GRANDEZZA DI S. MICHELE NELLA CARITA'



I. Considera come Iddio creò gli Angeli e li adornò di grazia, poichè - come insegna S. Ago­stino - diede a tutti la grazia santificante con la quale li fece suoi amici, ed anche le grazie at­tuali, con cui potessero acquistare il possesso della beata visione di Dio. Questa grazia non fu eguale in tutti gli Angeli. Secondo la dottrina dei SS. Pa­dri, insegnata dall'Angelico Dottore, la grazia fu pro­porzionata alla loro  natura, di modo che chi aveva una natura più nobile, ebbe una grazia più sublime: nè agli Angeli fu data la grazia in scarsa quantità, ma secondo il Damasceno, ebbero tutta la perfezione della grazia a tenore della dignità ed ordine. Laonde gli Angeli di ordine più sublime e di natura più perfetta, ebbero maggiori doni di virtù e di grazia.
Il. Considera quanto grande fu la grazia di cui Iddio volle arricchire il glorioso S. Michele, aven­doLo collocato primo dopo Lucifero nell'ordine della natura! Se la grazia fu conferita in proporzione alla natura, chi potrà mai misurare e scandagliare l'altezza e perfezione della grazia, ch'ebbe S. Mi­chele? Essendo la sua una natura perfettissima, su­periore a quella di tutti gli Angeli, bisogna dire che ebbe doni di grazia e di virtù, superiori a quelle di 'tutti gli Angeli, e di tanto superiori, di quanto Egli li supera nella perfezione della natura. S. Ba­silio Lo dice eccellere su tutti per la dignità e per gli onor. Fede immensa che non vacilla, spe­ranza ferma senza pusillanimità, amore tanto fervente da infiammare gli altri, umiltà profonda che confonde il superbo Lucifero, zelo ardente per l'o­nore di Dio, maschia fortezza, estesa potenza: in­somma le virtù più perfette, una santità singolare ebbe Michele. Si può dire anzi che Egli è esem­plare perfetto di santità, immagine espressa della Divinità, specchio lucidissimo ripieno di bellezza di­vina. Rallegrati, o devoto di S. Michele per tanta grazia e santità di cui è ricco il tuo santo tutelare rallegrati e cerca di amarlo di tutto cuore.
III. Considera, o cristiano, che anche tu nel San­to Battesimo sei stato vestito della preziosa stola dell'innocenza, dichiarato figlio adottivo di Dio, mem­bro del mistico corpo di Gesù Cristo, affidato alla tutela e custodia degli Angeli. Anche la tua sorte è grande: rivestito di tanta grazia, quale uso ne hai fatto? S. Michele si servì della sua grazia e santità per glorificare Dio, Lo glorificò, e Lo fece ama­re anche dagli altri Angeli: tu, invece, chissà quan­te volte hai profanato il tempio del tuo cuore, scac­ciandone la grazia, ed introducendovi il peccato. Quante volte come Lucifero ti sei ribellato contro Dio, soddisfacendo la tua passione e calpestando la sua S. Legge. Di tanti favori avuti non ti sei dav­vero servito per amare Dio, ma per offenderLo. Ri­corri ora alla Divina clemenza, pentiti dei tuoi errori: cerca come tuo intercessore l'Arcangelo Mi­chele, per riacquistare la grazia e conservare l'ami­cizia di Dio.








"Chi insegnerà e osserverà i precetti, sarà considerato grande nel regno dei cieli. " 





O Signore,
in questo tempo di quaresima
tu ci chiami al pentimento e alla conversione
ci inviti a pregare di più
e ad ascoltare la tua parola.
Tu ci chiedi
di aiutare i nostri fratelli
che sono nel bisogno.
Concedi a noi
di rispondere con generosità al tuo appello,
di purificare le anime nostre
col sacramento del perdono e della gioia
per prepararci degnamente
alla Pasqua.
Amen.

mercoledì 27 febbraio 2013

PIAZZA S.PIETRO ANGELUS 27.02.2013

Carissimi amici e devoti di S.Michele oggi un moto di intensa commozione ha attraversato il mio cuore, il popolo cristiano riunito a Piazza S.Pietro ha dato segno di di fede,di speranza e di unione nella Chiesa, noi non ci abbatteremo di fronte alle difficolta', non ci arrenderemo alle tentazioni ma insieme nel nome di Gesu' nostro Signore e Salvatore saremo uniti nella preghiera per supportare la Chiesa vero deposito della nostra fede. Oggi una voce unanime si e' innalzata fino al cielo, "Noi crediamo in te Gesù' e nella Chiesa che tu ci hai dato in eredità ,nessuna legge dell'uomo, nessuna infamita' e nessuna notizia scandalosa potra' mai togliere dal nostro cuore la certezza della tua presenza nella nostra vita, Tu sei il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, il Dio di ieri, di oggi e dei secoli futuri. "Gloria a Dio nell'alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo, nella gloria di Dio Padre. Amen.

lunedì 18 febbraio 2013



ATTO DI AFFIDAMENTO SAN MICHELE ARCANGELO

·
O grande Principe del cielo, difensore fedelissimo della Chiesa.San Michele Arcangelo, 
confido nella tua speciale bontà. Mi presento a te insieme al mio Angelo Custode,e davanti a tutti gli Angeli del cielo miei testimoniti scelgo come mio protettore e propongo di onorarti quanto più potrò.Assisti me che sono un frammento di vita durante il tempo concessomi su questa terra. Aiutami a non offendere Dio né in opere né in parole né in pensieri.Difendimi contro tutte le continue tentazioni, specialmente riguardo la fede e la purezza. O grande San Michele Arcangelo, difendi me nella lotta affinché non perisca nel giudizio.Nell'attimo del trapasso stammi vicino insieme a Maria,la bella madre che tanto mi ama e mi conforta.Infondi tanta speranza e pace all’anima mia quando la introdurrai nella beatitudine celeste.

QUIS UT DEUS? IL GRIDO DI BATTAGLIA DEI SOLDATI DI CRISTO..


Dopo l'adorabile nome di Gesù, "che fa flettere ogni ginocchio in cielo, sulla terra e negli inferi"; dopo il nome soave e benedetto di Maria, profumo di salvezza da cui esala la grazia divina, dice Sant'Ambrogio, è il nome più degno di rispetto quello del glorioso principe delle celesti falangi ? Michael o Michele significa: Chi è simile a Dio? Quis ut Deus? MICHAEL è un nome di potenza e di vittoria. Come un re nobilita sul campo di battaglia il generale che ha validamente combattuto per la sua causa, così Dio ha voluto che il grido di guerra, il grido di umiltà e di amore del valoroso arcangelo contro Satana, diventi suo titolo di nobiltà. A questo nome di Michael , a questa parola folgorante: Quis ut Deus? L'orgoglioso Lucifero e la sua truppa ribelle caddero, rapidi come il fulmine, nell'abisso scavato dalla vendetta divina.

Messaggio dato dalla Madonna il 2 Febbraio 2013 a Mirjana (una dei veggenti di Medjugorje)

Cari figli, l'amore mi conduce a voi, l'amore che desidero insegnare anche a voi: il vero amore. L'amore che mio Figlio vi ha mostrato quando è morto sulla croce per amore verso di voi. L'amore che è sempre pronto a perdonare e a chiedere perdono. Quanto è grande il vostro amore? Il mio Cuore materno è triste mentre nei vostri cuori cerca l'amore. Non siete disposti a sottomettere per amore la vostra volontà alla volontà di Dio. Non potete aiutarmi a far sì che coloro che non hanno conosciuto l'amore di Dio lo conoscano, perché voi non avete il vero amore. Consacratemi i vostri cuori ed io vi guiderò. Vi insegnerò a perdonare, ad amare il nemico ed a vivere secondo mio Figlio. Non temete per voi stessi. Mio Figlio non dimentica nelle difficoltà coloro che amano. Sarò accanto a voi. Pregherò il Padre Celeste perché la luce dell'eterna verità e dell'amore vi illumini. Pregate per i vostri pastori perché, attraverso il vostro digiuno e la vostra preghiera, possano guidarvi nell'amore. Vi ringrazio.

“La Madonna ci dice di VIVERE i santi messaggi che ci dà,non di fermarci soltanto ad una semplice lettura…”

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https://www.facebook.com/notes/smichele-arcangelo/in-quaresimadigiuniamo-cosi/574707299208448

lunedì 4 febbraio 2013



INNO DELLA CHIESA A SAN MICHELE 

per il giorno della sua festa


O Gesù, splendore e potenza del Pa­dre, o Gesù, vita dei nostri cuori, noi ti lodiamo in unione con gli Angeli i quali attenti agli ordini delle tue labbra, si ve­lano con le loro ali.Migliaia e migliaia di Principi Celesti circondano il tuo Trono, combattono per te; ma 5. Michele, inalberando il Vessillo della Salvezza, spiega vincitore lo sten­dardo della Croce. È lui che precipita nel fondo dell'infer­no l'orgogliosa testa del dragone e ful­mina, cacciandoli dal Cielo, i ribelli e il loro capo. Seguiamo questo Principe invincibile contro il capo dell'orgoglio, affinché l'Agnello ricompensi la vittoria del po­polo fedele con la corona della gloria eterna. Al Padre, al Figlio e a te, o Spirito San­to, com'era in principio sia una stessa gloria ed una stessa lode in tutti i secoli. Così sia.